Una breve raccolta di materiali e link con cui approfondire il tema del riscaldamento globale.
(A cura del WWF Siena)
Del cambiamento climatico si parla molto, ma se ne sa poco. Una grande responsabilità ce l'hanno gli organi di informazione, che invece che divulgare la documentazione scientifica, spesso spostano la questione sul piano del dibattito di opinione. In realtà, su vari aspetti del cambiamento climatico, da dibattere c'è poco.
Se vi avvertissero che il pavimento sotto i vostri piedi ha una probabilità del 90% che crolli nell'arco di un giorno, vi trastullereste pensando al 10% di probabilità che non crolli, o vi affrettereste a mettervi al sicuro? La risposta parrebbe scontata. Ebbene, sappiate che chi ci governa, spesso ostacolato da spregiudicati ricatti fra potenze e sotto la pressione di alcune lobby, non agisce come agireste voi.
La questione, che ancora non è chiara ai più, è che il cambiamento climatico è indiscutibilimente in atto e nulla si può fare per evitarlo; ma si può agire per mitigarne l'evoluzione, ridimensionando l'entità del danno che subiranno gli equilibri economici e sociali del pianeta, gli ecosistemi, le specie. Il cambiamento climatico minaccia il pianeta per come lo conosciamo oggi, ed il primo a subirne le conseguenze sarà l'essere umano. Non è un caso se il WWF ha scelto il logo qui accanto.
Se conoscete ancora qualcuno che mette in dubbio quanto detto, declassando il tema al vaneggiamento di qualche pseudo-ambientalista, fateci un favore: ditegli che sta facendo la figura di colui che pretende di convincerci che il Sole gira intorno alla Terra. Perché di questo si tratta: negare la questione del cambiamento climatico è negare un fatto, non è dissentire da una opinione. Fate leggere un po' di questo materiale al vostro amico. E portatelo con voi alla marcia per il clima, il 29 novembre!
Scoprirete che il cambiamento climatico non colpisce in modo uniforme tutta la Terra: ci sono aree del pianeta dove il riscaldamento sarà più intenso di altre. In quei territori, intere popolazioni rischiano il collasso economico, con la distruzione dell'agricoltura e la desertificazione. Scoprirere che l'estremizzazione dei fenomeni meteorologici non è una funesta profezia ma una fisica consequenza del fatto che il sistema Terra accumulerà più energia. Scoprirete che in più punti le terre emerse rischiano si finire sotto al mare, il cui livello si alzerà per conseguenza dello scioglimento dei ghiacci. Scoprirete che milioni di persone nel mondo saranno costrette ad emigrare per fuggire da condizioni sociali, economiche e climatiche estreme. Scoprirete che molti habitat rischiano la distruzione con la colonizzazione di specie esotiche a latitudini più alte. Tutto questo pone serie questioni di giustizia climatica nel pianeta.
DOCUMENTAZIONE A CURA DELLA IPCC
(Intergovernmental Panel on Climate Changes delle Nazioni Unite)
"Climate Change 2013: The Physical Science Basis", le basi scientifiche, sintesi per il decisore politico, traduzione in italiano.
"Climate Change 2013: The Physical Science Basis", report completo, in inglese
"Climate Change 2014: Impacts, Adaptation, and Vulnerability", sintesi per il decisore politico, in inglese.
"Climate Change 2014: Impacts, Adaptation, and Vulnerability", report completo, in inglese.
"Climate Change 2014: Mitigation of Climate Change", sintesi per il decisore politico, in inglese.
"Climate Change 2014: Mitigation of Climate Change", report completo, in inglese.
"Climate Change 2014: Synthesis Report", documento generale di sintesi, in inglese.
REPORT WWF
"Ghiaccio bollente" - Una visione planetaria sulla riduzione dei ghiacci del pianeta ed i suoi effetti su specie e uomo basata sulle più recenti evidenze scientifiche.
"Migrazioni e cambiamento climatico" - Dal 2008 al 2014, oltre 157 milioni di persone sono state costrette a spostarsi per eventi meteorologici estremi. A cura di CeSPI, FOCSIV e WWF Italia.
"Il Clima nel Piatto" - La prima causa del cambiamento climatico è il sistema alimentare.
"La Natura del Cibo" - un semplice decalogo per un'alimentazine salva clima.